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31/07/19

La mobilità diventa sostenibile



Petrolio addio! E con lui anche le nostre auto alimentate a diesel e benzina.


Ma, niente paura. L’elettrico e forse l’idrogeno sostituiranno i vecchi carburanti in grande stile, strizzando l’occhio anche all’ambiente.

Oggi le auto elettriche, i cui primi prototipi sono stati creati nella prima metà dell’800, sono riservate ad un pubblico facoltoso. I costi per acquistarne una sono tutt’altro che alla portata di tutti, si va dai € 26.000,00 fino a superare i € 100.000,00 per il settore auto di lusso. La Norvegia al momento è l’unico popolo a sfruttare questa tecnologia perchè auto alimentate a diesel piuttosto che a benzina costano addirittura il doppio. Tutto ruota intorno agli incentivi decisi dai singoli paesi dell’Unione Europea: maggiori saranno gli incentivi di acquisto concessi, maggiori saranno le probabilità di permettersi finalmente un’auto elettrica, per questo motivo si conta che tra circa 10 anni 1 italiano su 4 sarà possessore di un’auto elettrica.

E l’idrogeno? Anche l’idrogeno è una buona alternativa all’elettrico, tuttavia i costi per produrlo sono maggiori in quanto l’idrogeno non è una fonte di energia ma un vettore energetico che va prodotto separando gli atomi di idrogeno da quelli di carbonio presenti negli idrocarburi (petrolio, carbone e gas naturale).

Due grandi multinazionali quali Toyota Motor Italia ed Eni Spa stanno portando avanti una collaborazione per accelerare la diffusione della mobilità ad idrogeno in Italia. Abbiamo visto infatti la partecipazione al Giro d'Italia di 8 auto alimentate ad idrogeno quali “Toyota Mirai”. Possiamo definirle sotto ogni aspetto auto “green” in quanto il loro impatto ambientale è molto basso: questi veicoli infatti non generano emissioni inquinanti ma solo vapore acqueo.

Ma torniamo all’elettrico, i paesi europei che spingono di più per la sua introduzione, ovvero i paesi nordici e la Germania, si sono uniti nel gruppo “Ionity” (capitanato dai più importanti produttori di automobili come BMW e Volskwagen) con la missione di creare una rete europea per la ricarica dei veicoli elettrici e facilitare i viaggi a lunga distanza. Il trend delle automobili elettriche è già tracciato, tuttavia servirà ancora del tempo per una diffusione capillare. Prendiamo ad esempio l'auto più venduta in Italia, la Smart, che a partire dal prossimo anno sarà prodotta unicamente come vettura elettrica.

Manca poco al cambiamento, salutiamo i vecchi carburanti e accogliamo i nuovi, avvicinandoci a piccoli passi ad un mondo sempre più eco sostenibile.
 

 

 

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