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Pokémon Go a caccia di record

“Rallenta, dentro la rotonda c’è un Pokémon che devo catturare”. “Certo! L’hai preso?”. Conversazioni normali (e paranormali) da qualche settimana a questa parte tra le strade della città. 

La febbre dell’ormai famosa App Pokémon Go, sviluppata da Niantic, sembra aver contagiato mezzo mondo, arrivando - da qualche giorno - anche in Italia. 

Ma, mentre per qualcuno, vedere ragazzi dai 20 ai 30 anni che con il cellulare vanno a caccia di mostriciattoli colorati in giro per la città, può rappresentare una follia, Nintendo, che ha commissionato la creazione del videogioco, festeggia un successo finanziario andato ben oltre le aspettative degli analisti.

A sole due settimane dal lancio mondiale del gioco, le azioni dell’azienda giapponese hanno infatti registrato un incremento del 52%. La capitalizzazione di mercato di Nintendo ha raggiunto 4.500 miliardi di yen (42,4 miliardi di dollari), superando quella di Sony.

Un giro d’affari da record che sembra destinato a crescere, se si considera che l’App Pokémon Go, per iOS e Android, è stata scaricata - gratuitamente - “appena” 15 milioni di volte.

La Pokémonmania è talmente virale che in USA ha già scalzato i social network più comuni per tempo di permanenza: in media 43 minuti al giorno.​

Insomma, un colpo di marketing notevole, perfettamente riuscito per Nintendo, per la quale Pokémon Go rappresenta il primo vero successo su mobile.

Il segreto? Forse risiede nella sua geniale semplicità. Per giocare con l’App dei Pokémon basta avere un cellulare di ultima generazione dotato di fotocamera, un collegamento GPS e il tempo per vagare a zonzo per la città, alla ricerca di questi mostriciattoli, ispirati, nelle fattezze, all’omonimo cartone di 20 anni fa.

Immersi in una realtà aumentata, mentre si cammina con lo smartphone in mano, scrutando la mappa, ecco che compaiono i Pokémon che dovranno essere catturati, passando in modalità videocamera e lanciando una Sfera Poké. 

Più chilometri si fanno, più possibilità si hanno di conquistare Pokémon. Se non altro, si incentivano le persone a muoversi!

Basta solo prestare attenzione: passeggiando per le strade della città esistono semafori, ostacoli, automobili che non fanno parte del gioco. 
Per il resto… non ci resta che augurarvi: “Gotta catch'em all!”.

 

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