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14/04/17

Twitter e live streaming: la tv del futuro?

In principio fu Meerkat, poi seguì Periscope. Tutto ebbe inizio da qui i primi mesi del 2015. Le dirette sui social network nascevano grazie a queste due applicazioni che, una volta collegate al proprio account Twitter, permettevano di trasmettere video live. Con il tempo la sfida è stata vinta da Periscope, su cui Twitter ha indirizzato i propri utenti e così, a settembre 2016, il CEO di Meerkat, Ben Rubin, ha annunciato l'addio dell'applicazione e l'introduzione di Houseparty, la nuava app per le chat private: difficile competere con Periscope e i Live di Facebook, introdotti negli ultimi mesi del 2015. 

 

Nonostante Facebook abbia "inseguito" Twitter, le dirette sul social di Zuckerberg hanno riscosso più successo e a San Francisco sono stati costretti a correre ai ripari. Lo scorso dicembre, infatti, è stata introdotta la possibilità di trasmettere video direttamente dal microblog senza passare per Periscope, facilitando l'esperienza degli utenti.  #GoLive è l'hashtag che ha accompagnato la notizia perché proprio cliccando sul tasto "Live", dopo aver digitato il tweet, si passa alla diretta. 

 

Perché Twitter ha inglobato al sui interno Periscope decidendo di investire sui contenuti video e sul live streaming? Probabilmente per tornare competitivo e rimediare al numero di iscritti che continuano a diminuire. Un'indagine eMarketer, pubblicata circa un anno fa, può essere stata fonte di ispirazione: secondo la ricerca, sono molti gli americani che usano lo smartphone mentre guardano la tv e nel 2017 la percentuale è destinata a crescere fino al 91,6%. Questo fenomeno, definito "second screen", ha spinto Twitter a cercare di integrare l'esperienza televisiva e quella social. 

 

Nel 2016 Twitter ha acquistato i diritti per dieci match della Nfl, la Lega Nazionale di football americano, e a settembre è stata trasmessa la prima partita. Wired ha accolto la novità con entusiasmo, definendo l'evento come il futuro della live tv. Gli smartphone potrebbero diventare degli amici inseparabili, da cui non allontanarsi nemmeno in un momento di relax e il social la tv del futuro. 

 

Poiché gli utenti sono soliti commentare in tempo reale una partita o un programma televisivo nei 140 caratteri mentre guardano la tv, Twitter vuole dar vita a un'esperienza unica. Il prossimo step dovrebbe essere il rilascio alle agenzie media di un sistema in grado di trasmettere eventi in diretta, per spingere anche le aziende a investire nella pubblicità. Twitter ricaverebbe così degli introiti e potrebbe veder aumentare il numero di iscritti. L'operazione "Live tv" riuscirà a risanare la crisi? 

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